Valori correnti: Imposta sul reddito/Imposta sul reddito delle società 2020 - 2021

Aktuelle Werte: Einkommen-/Körperschaftsteuer

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Aliquota dell’imposta sul reddito

Reddito
annuo in €
Imposta sul reddito in € Aliquota d’imposta media in % Aliquota d’imposta marginale in %
< 11.000 0 0 0

> 11.000

fino a

18.000

(reddito – 11.000) x 20% 0 – 7,78 20

> 18.000

fino a

31.000

(reddito – 18.000) x 35% + 1.400  7,78 - 19,19 35

> 31.000

fino a

60.000

(reddito – 31.000) x 42% + 5.950  19,19 - 30,22 42

> 60.000

fino a

90.000

(reddito – 60.000) x 48% + 18.130  30,22 - 36,14 48

> 90.000

fino a

1 Mio.

(reddito – 90.000) x 50% + 32.530  36,14 - 48,75 50

> 1 Mio.

(scadenza dal 2016
al 2025)

(reddito – 1.000.000) x 55% + 487.530 > 48,75 55

 

Calcolo semplificato dell’imposta:

Reddito annuo        moltiplicato per la percentuale    dedotto l’importo fisso      = imposta (al lordo delle deduzioni)

 

fino a 11.000           x 0%             - 0                                  = 0

> 11.000 fino a 18.000        x 20%           -    2.220,00= imposta

> 18.000 fino a 31.000        x 35%           -    4.900,00            = imposta

> 31.000 fino a 60.000        x 42%           -    7.070,00            = imposta

> 60.000 fino a 90.000        x 48%           -  10.670,00            = imposta

> 90.000 fino a 1 Mio.         x 50%           -  12.470,00            = imposta

> 1 Mio.                  x 55%           - 62.470,00   = imposta

 


Esempi:

Reddito annuo € 15.798,00 x 20% = 3.159,60 dedotti €  2.200,00 = €    959,60

Reddito annuo € 45.672,00 x 42% = 19.182,24 dedotti €  7.070,00 = €  12.112,24. La ridotta aliquota d’imposta sul reddito deve essere applicata la prima volta per l’anno d’imposta 2020. Se l’imposta sul reddito viene riscossa mediante ritenuta (imposta sui redditi di lavoro subordinato), l’aliquota d’imposta ridotta deve essere applicata per periodi di retribuzione che terminano dopo il 31 dicembre 2019. La riduzione avviene con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2020, quindi il pagamento dei salari e degli stipendi da parte del datore di lavoro dovranno considerare il relativo ricalcolo. Tale ricalcolo deve essere, in considerazione delle possibilità tecniche e organizzative, il più rapido possibile, tuttavia deve essere eseguito al più tardi entro la fine di settembre 2020 per quei prestatori d’opera che nel mese del ricalcolo sono lavoratori del datore di lavoro pagante.


Deduzioni

Le detrazioni sono, salvo diversa indicazione, importi annui e abbattono l’ammontare dell’imposta determinato in base all’aliquota dell’imposta sul reddito.

Bonus famiglia Plus

Fino alla fine del mese in cui il figlio compie 18 anni, importo mensile di       125,00 €

Dal mese successivo a quello in cui il figlio compie 18 anni, importo mensile di       41,68 €

Il bonus famiglia Plus spetta esclusivamente per figli per i quali vengono concessi
assegni familiari (Familienbeihilfe) e che soggiornano stabilmente in Austria, in uno Stato membro
dell’Unione Europea, in uno Stato dello Spazio economico europeo o in Svizzera. È fiscalmente detraibile come detrazione principale. Il bonus non determina alcun credito, pertanto ha pieno effetto solo sulle persone che hanno redditi da cui risultano imposte di importo mensile pari a 125,00 € o 41,68 €.

Per i figli non residenti in Austria, gli importi sono indicizzati. La detrazione spetta esclusivamente previa richiesta (modulo E30 o L1k) e può essere ripartita secondo criteri specifici in sede di determinazione dell’imposta tra il beneficiario degli assegni familiari, il suo partner (coniuge) e la persona su cui grava l’obbligo di corresponsione dell’assegno di mantenimento.

Detrazioni per famiglie monoreddito/monoparentali

- con un figlio € 494,--
- con due figli € 669,--
- per ogni figlio oltre il secondo, altri € 220,--
   
Limite redditi complementari del partner (coniuge) nel caso delle detrazioni per famiglie monoreddito (annuo): € 6.000,--

Se dal calcolo dell’imposta sul reddito risulta un importo negativo, le detrazioni per famiglie monoreddito/per famiglie monoparentali vengono annullate.

Deduzione per alimenti – mensile

In caso di pagamento degli alimenti per figli non appartenenti al proprio nucleo familiare, se
il figlio soggiorna stabilmente in Austria, in uno Stato membro dell’Unione Europea, in uno Stato dello Spazio economico europeo o in Svizzera.

- per il primo figlio € 29,20
- per il secondo figlio € 43,80
- per ogni figlio oltre il secondo € 58,40

Le detrazioni per famiglie monoreddito, per famiglie monoparentali e per alimenti sono indicizzate a decorrere dal 1/1/2019 secondo le stesse norme che regolano il bonus famiglia Plus, se un figlio soggiorna stabilmente in uno Stato membro dell’Unione Europea, in uno Stato dello Spazio economico europeo o in Svizzera.



  • Deduzione per spese di trasferta (per prestatori d’opera attivi)
€ 400,--

 

La deduzione per spese di trasferta aumenta a partire dal 2016

se sussiste diritto alla somma forfettaria per pendolari e il reddito annuale non supera i € 12.200,00.

La maggiore deduzione per spese di trasferta si riduce uniformemente a € 400,00 per redditi da € 12.200,00 a
€ 13.000,00.

 

€ 690,--

 

Novità: dal 2020, oltre alla deduzione per spese di trasferta, è prevista un’indennità per i contribuenti il cui reddito non supera € 15.500,00.

Tale indennità, che si aggiunge alla deduzione per spese di trasferta, si azzera uniformemente per i redditi tra € 15.500,00 e € 21.500,00.

 

€  400,--

 

  • Detrazione per pensionati (in vigore dal 1/1/2020)
€ 600,--

 

La detrazione per pensionati (400 € fino al 2019) si azzera uniformemente per redditi da pensione tra 17.000,00 € e 25.000,00 €.

 

 

La detrazione per pensionati aumenta a partire dal 2020

(764 € fino al 31/12/2019) se la pensione annua ammonta a max 25.000,00 € (importo marginale a partire dal 2013; per il 2012 max 19.930,00 € e per il 2011 max 13.100,00 €), se sussiste un/a matrimonio/convivenza per oltre sei mesi, i coniugi non vivono separati continuativamente, il coniuge consegue redditi annui pari a un massimo di 2.200,00 € e non esiste alcun diritto alla detrazione dell’unico produttore di reddito.

La deduzione per pensionati aumentata a partire dal 2013 si azzera uniformemente per redditi da pensione tra 19.930,00 € e 25.000,00 €.

€ 964,--

Rimborso della previdenza sociale:

Se per contribuenti che hanno diritto alla deduzione per spese di trasferta o alla deduzione per pensionati risulta un’imposta sul reddito inferiore a zero, nell’ambito della
tassazione del lavoratore avviene il rimborso, fino a determinati importi massimi (in base alle
condizioni € 400/€ 500/€ 110) di certi costi pubblicitari.

Novità: per i contribuenti che hanno diritto all’indennità in aggiunta alla deduzione per spese di trasferta, viene introdotto un bonus previdenziale di € 400,00. Per i pensionati a basso reddito il rimborso massimo di previdenza sociale viene aumentato. Gli importi massimi di rimborso della previdenza sociale al netto della tassazione 2020 a seconda delle condizioni: € 700/€ 800/€ 300.

Maggiorazione per i figli

Se prima del calcolo delle detrazioni risulta un’imposta inferiore a 250,00 € (dove
tale importo viene moltiplicato per il numero dei figli) e spetta la detrazione per famiglie
monoreddito o quella per famiglie monoparentali, viene rimborsata la differenza tra l’importo di 250,00 € (moltiplicato per il numero dei figli) e l’imposta. Questo importo è indicizzato secondo le medesime disposizioni che regolano il bonus famiglia Plus, se i figli soggiornano in uno Stato membro dell’Unione Europea, in uno Stato dello Spazio economico europeo o in 
Svizzera.

Somma forfettaria per pendolari, euro per pendolari (per prestatori d’opera attivi)

I dettagli sull’argomento sono esposti nel foglio informativo “Somma forfettaria per pendolari ed euro per pendolari”

Obbligo di denuncia dei redditi

in generale a partire da un reddito annuo superiore a € 11.000,--
   
con redditi soggetti all’imposta sui redditi di lavoro subordinato a partire da un reddito annuo superiore a € 12.000,--
  • Imposta sui redditi di capitale                                                         
27,50%
- per determinati interessi (ad es. per depositi di denaro presso istituti di credito) 25%

Ritenuta d’imposta con obbligo fiscale limitato

- se chi sostiene l’onere è il percipiente dei redditi 20%
- se chi sostiene l’onere è il debitore dei redditi per l’intero importo        25%

- per detrazione di spese connesse direttamente ai

 redditi (vale solo per cittadini UE/SEE)

 

25%

   

Imposta sul reddito delle società

- a partire dal 2005: 25% del reddito

Imposta minima sul reddito delle società su base annua su base trimestrale
S.r.l.*) € 1.750,-- € 437,50
S.p.a. € 3.500,-- € 875,--
Istituti di credito e assicurazioni € 5.452,-- € 1.363,--

 

*) L’imposta minima sul reddito delle società per S.r.l. costituite dopo il 30 giugno 2013 ammonta nei primi 5 anni a 500,00 € su base annua, ovvero 125,00 € su base trimestrale, mentre nei 5 anni successivi ammonta a 1.000,00 € su base annua, ovvero 250,00 € su base trimestrale. A partire dall’11° anno l’imposta minima sul reddito delle società dovrà essere corrisposta per intero.

Beni di scarso valore (art. 13 della legge in materia di imposta sul reddito)

Ammortamento immediato di investimenti fino a un valore di acquisto di

(fino al 31/12/2019 € 400; l’aumento a € 800,00 è applicabile per gli esercizi finanziari che iniziano dopo il 31/12/2019).

 

€ 800,--

Limiti per la contabilità

Dall’anno 2010 sussiste l’obbligo di tenere i libri contabili per fatturato annuo superiore a

 

€ 700.000,--

 

I dettagli possono essere consultati nell’opuscolo dal titolo “Le modalità di determinazione degli utili”.

Stand: 01.01.2022